L’Intelligenza artificiale cambierà il futuro dell’architettura?

Il concetto di intelligenza artificiale ha una storia che risale agli anni ’50, quando John McCarthy coniò il termine “artificial intelligence”.

Da allora, l’IA ha rapidamente sviluppato capacità che hanno trasformato vari settori, compreso l’architettura. Software come Midjourney, DALL-E e Stable Diffusion stanno dimostrando il potenziale per cambiare radicalmente la progettazione architettonica.

Tuttavia, nonostante l’IA offra nuovi strumenti e tecniche per progettare in modo più efficiente ed esteticamente interessante, non renderà mai obsoleta la figura dell’architetto.

L’analisi di scenari complessi e la comprensione delle esigenze dei clienti richiedono competenze umane che l’IA non può replicare.

L’integrazione tra IA e architettura si manifesta principalmente attraverso il Building Information Modeling (BIM) e il design generativo.

Il BIM permette la collaborazione tra diversi attori coinvolti nel processo edilizio, riducendo errori e ottimizzando costi e tempi. Il design generativo, utilizzando algoritmi informatici, consente di esplorare molteplici opzioni di progettazione in breve tempo, facilitando la creazione di soluzioni innovative.

Gli architetti stanno sfruttando creativamente l’IA per realizzare progetti originali. Ad esempio, Reem Mosleh, Manas Bhatia e Hassan Ragab hanno utilizzato Midjourney per creare bio-edifici dalle forme uniche ispirate alle tradizioni giordane.

In sintesi, l’IA sta rivoluzionando il modo in cui vengono concepiti e realizzati gli edifici, offrendo nuove opportunità creative e pratiche.

Foto credit: profilo IG Reem Mosleh

Grazie all’AI, Manas Bhatia ha concepito una visione affascinante: una città sostenibile e quasi utopica, dove i grattacieli verdeggianti rivestiti di alghe svolgono una duplice funzione.

Non solo rappresentano imponenti torri biodiverse, ma agiscono anche come purificatori d’aria, contribuendo a rendere l’aria delle città più salubre e pulita.

Foto credit: profilo IG Manas Bhatia

Per l’architetto, il legame tra uomo e natura è di fondamentale importanza, motivo per cui ha optato per l’utilizzo di questa nuova tecnologia per concepire una visione di un “futuro utopico”. In questa visione, gli edifici non sono semplici strutture statiche, ma esseri viventi in grado di adattarsi dinamicamente alle esigenze e al benessere dei loro abitanti.

Foto credit by profilo IG Tim Fu

Guardando i risultati ottenuti tramite Midjourney su Instagram, potrebbe sembrare che siano solo esperimenti artistici.

Tuttavia, secondo Niccolò Casas, architetto e ricercatore alla Bartlett UCL, queste immagini sono spunti e suggerimenti che gli architetti potrebbero non ottenere facilmente senza l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Casas suggerisce che l’IA offre la possibilità anche ai piccoli studi di creare cataloghi completi di situazioni architettoniche, eliminando la necessità di un intero team di collaboratori per selezionare idee.

Foto credit: Mario Coppola

Foto credit: Mario Coppola

AI in architettura: 8 esempi di applicazione

 

Le applicazioni dell’intelligenza artificiale (AI) nell’architettura offrono ai professionisti del settore numerosi vantaggi, consentendo di risolvere problemi complessi, migliorare l’efficienza dei progetti e liberarsi dalle attività routinarie.

Ecco un riassunto dei principali casi d’uso dell’AI nell’architettura:

1. Architettura parametrica: Consente la creazione di forme architettoniche complesse e creative, facilitando la modifica e l’aggiornamento del progetto in tempo reale.

2. Design generativo: Utilizza algoritmi intelligenti per ottimizzare i progetti, avvicinandosi progressivamente alla soluzione migliore.

3. Integrazione con BIM: L’AI migliora l’efficienza dei software BIM, consentendo di esplorare soluzioni ottimali più rapidamente.

4. Rendering: Aiuta a creare immagini realistiche dei progetti, automatizzando il processo di impostazione dei parametri per ottenere risultati di alta qualità.

5. Esperienze immersive: Utilizza l’AI per migliorare le simulazioni in realtà virtuale/aumentata, rendendo l’esperienza più realistica e interattiva.

6. Pianificazione: Semplifica i processi di pianificazione, consentendo l’analisi predittiva, la stima dei costi e la programmazione delle attività.

7. Costruzione e sicurezza: I robot e i droni intelligenti migliorano l’efficienza e la sicurezza sul cantiere, rilevando condizioni pericolose e svolgendo operazioni ripetitive.

8. Domotica: L’AI integrata con l’IoT ottimizza i consumi energetici e migliora la sicurezza degli edifici, analizzando i dati dei sensori per regolare gli apparati dell’edificio.

Questi casi d’uso dimostrano il potenziale dell’intelligenza artificiale nel trasformare il settore dell’architettura, offrendo soluzioni innovative e migliorando l’efficienza complessiva dei progetti edilizi.

Conclusioni

 

L’intelligenza artificiale (AI) sta diventando un indispensabile strumento creativo nell’architettura, consentendo ai professionisti di analizzare i dati in modo efficiente e di implementare nuove tecniche di progettazione.

Oltre a supportare la creatività e risolvere problemi complessi, l’AI riduce i tempi di progettazione, migliora l’esperienza dei clienti, ottimizza la pianificazione e la costruzione, aumenta la produttività e la sicurezza sul cantiere, e contribuisce a edifici più efficienti e sostenibili.

Nonostante il timore che l’AI possa sostituire gli architetti, essa rappresenta piuttosto un’opportunità per snellire e semplificare il loro lavoro. 

Gli architetti manterranno un ruolo centrale nei processi di progettazione e costruzione, mentre l’intelligenza artificiale apre la strada a forme architettoniche innovative e a città intelligenti.

Per rimanere al passo con questa trasformazione, è consigliabile sperimentare i vantaggi dell’AI con software di progettazione edilizia 3D/BIM, che consentono una progettazione più intelligente e creativa grazie al rendering in tempo reale.

M&P studio dimostra di essere a passo con i tempi integrando già nelle fasi preliminari della progettazione software come Midjourney, Copilot e Firefly per sviluppare concept e analizzare le diverse alternative progettuali.

Fonti

Biblus.acca

Infobuild

Domusweb

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